C’era una volta Twitter.
Twitter era un social carino, semplice, puro, senza inserzioni pubblicitarie. Aveva contenuti genuini, di qualità, pensati, scritti, sentiti. Favoriva le persone, le interazioni, lo scambio di idee, la conversazione. Era talmente semplice che a stento si poteva credere che un qualcosa di così lineare e quasi primigenio avesse così tanto successo. Si poteva scrivere senza l’ingombro di conoscere, ricambiare, salutare per strada, discutere di cosa avevi scritto con chi vedevi tutti i giorni, scoprire che […]